Il viaggio del cuore



Ciao a tutti,
Oggi voglio raccontarmi e parlarvi del mio viaggio del cuore.

Io sono di origine romena e vivo ormai da più di quindici anni in Italia, dunque sono abituata nel periodo estivo ad andare in Romania in vacanza qualche giorno.
Mi sono trasferita in Italia quando avevo otto anni, non sempre ma ogni tot anni andavo a trovare i miei nonni e la mia bisnonna. Al tempo mi annoiavo tantissimo quando andavo da loro, non sapevo mai che fare, non apprezzavo il fatto che riuscivo finalmente a vederli per un po’ di tempo. Con il passare degli anni ho iniziato a cambiare prospettiva, ad apprezzare questo viaggio fino a quando ho iniziato ad amare prendere e andare da loro, e se potessi andrei lì più spesso.

Quattro anni fa sono stata in Romania un mese, è stato difficile stare così tanto tempo lontana da casa, nonostante il fatto che lì prima di tutto era casa mia. In quel mese ho fatto tantissime cose, quell’anno più di tutti mi ha segnato.  La mia bisnonna era malata e un mese dopo che io sono tornata in Italia, lei è venuta a mancare. Sono rimasta scioccata da questa cosa,mi ha distrutto, la consideravo come una seconda mamma, perché per un po’ di anni lei si è comportata da tale per me, e la sua perdita mi ha completamente destabilizzato.
Negli ultimi anni non ero molto presente per lei nonostante tutte le cose che lei invece ha fatto per me, e questa cosa mi fa pensare ancora. Avrei dovuto essere più presente, più dolce e premurosa nei suoi confronti.
Ma purtroppo non si può tornare indietro.
Dunque come dicevo,quell’anno mi ha segnato.
Da allora ho iniziato ad amare andare in Romania dai nonni, e cercare di passare più tempo possibile con loro.

Andare da loro è un paradiso, frutta e verdura fresca sempre. Grandi campi verdi, una bella città dove girare e uscire.
Con loro non ci si annoia mai. Mi faccio tante di quelle risate con loro; mia nonna è un libro aperto, le sa tutte e ogni volta che vado mi insegna sempre cose nuove, è tanto premurosa e dolce con me. Mio nonno è dolce anche lui ma un po’ come me, non esterna sempre i suoi sentimenti ma so che mi vuole bene.
Quando vado da loro faccio il pieno di vitamine 😂 e cerco sempre di dare loro una mano a raccogliere la frutta e la verdura. Mi sento un po’ contadina.

In Romania ho la fortuna di avere tre amiche d’infanzia. In particolare una, si chiama Oana, è un amica fantastica con la quale davvero non ci si annoia mai. Spesso vorrei poter avere più persone così nella mia vita, vere, sincere e buone come lei.
È proprio vera la frase che “gli amici si contano sulle dita di una mano”.


Ho voluto raccontarvi tutto ciò per farmi conoscere un po’ di più, e soprattutto per dirvi di apprezzare i vostri cari, i nostri amati nonni che farebbero di tutto per noi.
Apprezzate e amate la vostra famiglia, nessuno è eterno, ma almeno nel frattempo viviamo bene e sereni.
Dimostrate che gli volete bene, basta poco,un abbraccio,una carezza per cambiare.
La famiglia è tutto.


Un bacio ♥️✨


 Covrigi

 Papanasi

 Savarina e Ecler

 Il gelato dell’infanzia



















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